METODO ALBERELLO

NOZIONI GENERALI

L’Alberello è tra le prime forme di allevamento, se non la prima, adottate dall’uomo quando si iniziò a coltivare la vite. Questa forma di allevamento prevede la formazione di branche o rami, che diventano auto-portanti e sulle quali il punto vegetativo è mantenuto nella sezione distale della branca stessa.

Storicamente si adotta negli ambienti a clima arido, in cui è necessario ridurre il fabbisogno idrico e questo si ottiene contenendo la struttura della pianta e riducendo la distanza che separa le foglie dalle radici.

Gli alberelli entrano in equilibrio vegeto-produttivo prima rispetto ad altre forme di allevamento inoltre le piante hanno un’aspettativa di vita più lunga per il loro ridotto sfruttamento. L’alberello classico ha una forma tridimensionale, l’apertura delle branche nelle varie direzioni dello spazio aumenta l’efficienza fotosintetica delle foglie mantenendo l’uva coperta dall’irradiazione solare diretta. Volendo meccanizzare questa forma di allevamento, la ramificazione deve essere sviluppata su un unico asse, l’asse del filare.

Alberello Goblet dessin

Goblet

FORME DI GESTIONE

Alberello a Vaso 7 punti

A VASO

La forma a vaso è la forma classica e la si ottiene ramificando il fusto, già sul punto d’innesto della barbatella, in più branche nella sezione distale delle quali si trova il punto vegetativo. Il punto vegetativo ha solitamente uno sperone da una o due gemme franche.

Se i punti vegetativi sono 4-5 la gestione è relativamente semplice ma all’aumentare dei punti vegetativi è necessario porre attenzione a mantenere l’equilibrio idraulico delle branche evitando prevalenze di flusso su alcune piuttosto che su altre. All’aumentare dell’età della pianta e della distanza tra il punto vegetativo e l’origine della branca è molto più facile che alcune si devitalizzino e collassino.

Alberello a Ventaglio

A VENTAGLIO

Al fine di agevolare le lavorazioni meccaniche del suolo, ridurre  la manodopera nella gestione della parete vegetativa e garantire una corretta copertura dei prodotti anticrittogamici si adotterà un’architettura bidimensionale. La struttura bidimensionale se non gestita correttamente può manifestare facilmente fenomeni di prevalenza tra le branche della pianta. Nella forma classica questo fenomeno è quasi nullo.

GESTIONE DELLA LINFA

Quanto maggiore è l’acrotonia del vitigno tanto maggiore sarà l’attenzione da porre nella formazione della struttura. Anche per questa forma di allevamento, maggiore è il numero dei punti vegetativi, maggiore sarà la cura con cui si sceglierà lo sviluppo delle branche. Nella potatura di formazione e produzione è opportuno non commettere errori che possono tramutarsi in prevalenza di una branca sull’altra. Se la forma prevede 3 punti vegetativi è difficile commettere errori ma già a 4 punti vegetativi, soprattutto per alcune varietà, gli errori sono difficilmente rimediabili.

LA RAMIFICAZIONE

Ramificare la struttura della pianta disponendo correttamente nello spazio i punti vegetativi è fondamentale. Ogni punto vegetativo deve raggiungere una determinata posizione, così che le foglie possano intercettare la maggiore irradiazione luminosa possibile ed i grappoli non si trovino affastellati.

Nella ramificazione della pianta dovremo prestare molta attenzione a garantire le stesse condizioni idrostatiche nelle branche. Se alcune branche prendono prevalenza, quelle svantaggiate deperiranno ed inevitabilmente collasseranno. Quando la pianta ha la struttura in formazione possiamo sforzare lo sviluppo della sezione debole ma se la vite è già in piena produzione non è opportuno forzare la formazione di una nuova branca ma costruiremo il punto vegetativo mancante sdoppiando quello posto sulla branca più vigorosa. Questo perché di fatto la linfa è abbastanza compartimentata nella pianta così che una difficoltà radicale può ripercuotersi nell’apparato aereo a esso corrispondente.

FERTILITÀ BASALE DELLE GEMME

Questa forma di allevamento, come anche  il cordone speronato, deve essere adottata nelle varietà che presentano fertilità delle gemme basali. Il Refosco, varietà le cui gemme basali sono sterili, con questa forma di allevamento da una scarsa produzione. Lo stesso fenomeno è accentuato anche dalla bassa luminosità .

GOBLET MODIFICATI

La struttura a branche può essere applicata anche ad impianti atti alla grande produzione. Differentemente dai cordoni la struttura ramificata è una struttura che difficilmente perde i punti vegetativi perché ognuno di essi ha un carico di gemme tale da garantire un costante flusso di linfa nella branca. I primi anni necessitano di più attenzione nella formazione della struttura rispetto alle forme a cordone (Casarsa, Silvoz) ma una volta formata la struttura sarà difficile perdere i punti vegetativi. Secondo questo principio si è sviluppata la gestione della pianta detta Minimal Pruning, dove la pianta viene mantenuta nello spazio solo con le cimature meccaniche. In alcuni casi è previsto una passaggio invernale per la pulizia delle branche collassate o inservibili.