POTATURA DELLA VITE

NOZIONI GENERALI

Osservando lo sviluppo delle piante in natura possiamo comprendere che rispondono a regole biologiche difficilmente imprigionabili in un metodo rigoroso. Con i tagli di potatura la vite viene mantenuta nella forma di allevamento scelta dal viticoltore. Le ferite prodotte devono potersi chiudere rapidamente evitando o riducendo la formazione di sezioni secche nel tessuto conduttore. I due obbiettivi da perseguire con la potatura sono: preservare il TESSUTO CONDUTTORE  (leggi di più)  e ostacolare l’ACROTONIA. Ad ogni sistema di allevamento la pianta reagisce in maniera differente ma tenendo presenti questi due principi manterremo alto lo stato sanitario del vigneto e dell’uva. Infatti preservando il tessuto conduttore abbasseremo l’incidenza delle malattie degenerative del legno. Ostacolando l’acrotonia otterremo una parete vegetativa ben distribuita senza affastellamenti.

Punto vegetativo

Acotonia

Acrotonia

Sia che l’azienda adotti una forma di allevamento a TESTA che a CORDONE è preferibile l’identificazione, formazione e mantenimento dei PUNTI VEGETATIVI evitando la ramificazione forzata. L’unica forma di allevamento in cui è prevista la ramificazione del fusto della vite è l’ALBERELLO.

GUYOT

Questa forma di allevamento prevede uno sperone e un capo a frutto inseriti sulla testa di sfruttamento.

ALBERELLO

L’Alberello prevede più punti vegetativi, posizionati in testa alle branche formatesi dall’acrescimento degli speroni.

CORDONE SPERONATO

Gli speroni sono originati e mantenuti sul cordone che si forma dalla sezione orizzontale del fusto.