METODO GUYOT
NOZIONI GENERALI
Questa forma di allevamento, inventata dagli antichi Romani e perfezionata da M. Guyot è la base delle forme con testa di sfruttamento e capo a frutto. Per testa di sfruttamento si intende l’ingrossamento della sezione distale del fusto. Il capo a frutto è il tralcio dell’anno originatosi sulla testa della vite con una lunghezza variabile tra 7 e 9 gemme. La testa di sfruttamento si origina dalla naturale reazione della pianta ai tagli di potatura, può assumere una forma conica o globulare a seconda del metodo di potatura adottato e comunque dovrà essere sempre mantenuta compatta.
Alcune varietà possono essere gestite con la testa ad un punto vegetativo, altre invece sono necessari due così da mantenere la corretta distanza dal filo di curvatura. Non tutte le varietà si adattano a questo sistema di allevamento sia dal punto di vista fisiologico che produttivo.
Guyot
FORME DI GESTIONE
TESTA SDOPPIATA
La gestione bilaterale della testa si adotta in presenza di due capi a frutto oppure pur delegando la produzione ad un solo capo a frutto la varietà coltivata non da garanzie di germogliamento su tutte le gemme franche. Gli speroni sono fondamentali al fine di mantenere la testa della pianta alla corretta distanza dal filo di piegatura.
TESTA CONICA
La testa conica o a cipolla affinché possa funzionare correttamente deve presentare il punto vegetativo nella sezione distale del fusto. In questa posizione garantirà il flusso della linfa su tutta la sezione periferica dello stesso mantenendolo vivo nella sua interezza. Dal punto di vista morfologico non è una vera e propria testa ma è più un prolungamento del punto vegetativo in crescita costante.
TESTA RAMIFICATA
La forzata ramificazione della testa selezionando solo tralci e speroni laterali è un azione anti-fisiologica per la pianta. Invece, nella gestione della testa come sopra, sia bilaterale che a cipolla, il punto vegetativo viene mantenuto in posizione distale e il più vicino possibile all’asse del fusto. Ramificando la testa allontaneremo il punto vegetativo dall’asse del fusto creando sezioni scoperte e sezioni affastellate nella parete fogliare. Con la ramificazione “follow the flow” la gestione fisiologica della pianta sarà molto più difficile, ovvero, verranno a crearsi facilmente sezioni secche nel tessuto conduttore che lo porteranno ad una sua veloce degenerazione.
Su questa vite in allevamento, la ramificazione viene impostata per preservare il flusso della linfa in salita (follow the flow). Questo crea un ridotto flusso linfatico della zona superiore della testa. Quando la testa invecchia questa sezione della pianta deperirà più facilmente e si genereranno sezioni di legno morto. Questo legno morto non può essere utilizzato dalla pianta ed è soggetto a installazione di funghi.
Più la testa della vite è vicina alle radici più facilmente la pianta reagirà ai tagli di potatura.
Le piante in foto hanno una cinquantina d’anni e le teste pur essendo state martoriate nel tempo sono tuttora vitali, con pochissime sezioni secche e le fallanze in vigneto irrilevanti.
CURVATURA CAPI A FRUTTO
La conduzione del vigneto con il metodo Guyot prevede la curvatura del capo a frutto sul filo di piegatura. Dalle gemme del capo a frutto si originerà la parete vegetativa.
La parete vegetativa raggiungere la massima efficienza quando i germogli sono ben distribuiti lungo il filare e le foglie intercettano bene la luce. Se invece ci sono affastellamenti tra i germogli oltre alla scarsa intercettazione luminosa si vengono a creare ammassamenti di grappoli aumentando il rischio che insorgano problemi fitosanitari sui grappoli.
FORME A CAPO A FRUTTO
Doppio Capovolto
Può essere singolo o doppio in funzione del numero di tralci piegato
Pergola
Semplice o doppia, la pergola è l’unico sistema di allevamento a capo a frutto che prevede la ramificazione della testa con 2 o 3 punti vegetativi ognuno dei quali porta uno sperone e un capo a frutto. La parete vegetativa si sviluppa sulla struttuta di sostegno che, a seconda della tradizione viticola della regione di appartenenza, può essere parallela al terreno o inclinata. Permette di raggiungere produzioni notevoli visto il carico di gemme ettaro. Al fine di mantenere alto il livello qualitativo è necessario il diradamento dei grappoli (vendemmia verde).
Pistolette
Il metodo “Pistolette” non prevede la curvatura del capo a frutto, in quanto il punto vegetativo è cresciuto troppo rispetto al filo di piegatura. Un eventuale piegatura andrebbe a concentrare la parete fogliare in prossimità del fusto creando affastellamenti di vegetazione e uva. Questo metodo può essere applicato negli impianti a sviluppo contenuto e PLV elevata.